Trento, 31 maggio 2006
BOMBARDA (VERDI): «PIÙ COLLEGIALITÀ?
DIPENDE DA DELLAI, DIA RISPOSTE PRECISE»
Intervista a Roberto Bombarda del Corriere del Trentino di mercoledì 31 maggio 2006
Consigliere Bombarda, Dellai ha fatto autocritica e invocato un maggior confronto con partiti e società civile.
«Mi auguro che sia un ravvedimento operoso e non una semplice constatazione che qualcosa non ha funzionato. Adesso bisogna mettere in campo delle misure».
Quali?
«Tutto nasce dall’interpretazione della legge elettorale e se non si mettono in atto dei meccanismi di contrappeso risulta evidente che tutti gli equilibri sono sbilanciati sulla giunta».
Si è parlato anche di uno scarso coinvolgimento dei consiglieri. È così?
«In questi due anni il nostro ruolo è stato snobbato e sottoutilizzato. È necessario riattivare il dialogo e il confronto tra giunta e maggioranza consiliare, ma anche tra gli assessori e il presidente. Non è possibile andare avanti senza filtri politici e interfacce con il territorio».
Andrà al vertice di maggioranza?
«Voglio vedere gli esiti di questo dibattito. Se si riduce ad una nuova Villa Luti allora è tempo perso. Di quello che ci siamo detti un anno fa non è rimasto nulla. Dellai ha compiuto un primo passo, ma ne servono altri. Concreti».
Qualcuno pensa già alla revisione della legge elettorale.
«L’insofferenza c’è ed è palpabile. Dipende da Dellai e dalla sua interpretazione dell’attuale normativa».
I partiti latitano...
«È una riflessione che ho compiuto anch’io di recente. È partita l’era Dellai in Regione ma nessun partito è stato chiamato per discutere il programma. In parte è colpa anche delle forze politiche che hanno lasciato a Dellai il bastone del governo e dell’iniziativa politica. Se si sottovaluta questo aspetto si rischia di perdere nel 2008. Io all’opposizione ci posso anche stare, Dellai e Grisenti?».
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